Il diamante che vorrei

diamanti - caratiIl diamante è il prezioso più amato dalle donne. Non a caso! Si dice, infatti, che il diamante sia eterno e un uomo che regala un diamante alla propria donna vuole proprio rappresentare il suo amore eterno verso di lei.

Ma cos’è in realtà il diamante? È giunto il momento di tenersi forte perché in realtà il diamante è semplicemente una delle forme in cui si può presentare il carbonio.

Più specificatamente, si parla di un reticolo cristallino formato da vari atomi di carbonio la cui disposizione origina la classica forma dell’ottaedro.

Ogni diamante si forma a chilometri e chilometri di profondità. Si dice che i diamanti attuali siano per oltre il 90% ultra miliardari, e non per il loro valore intrinseco, ma perché sono nati 2-3 miliardi di anni fa a circa 200 chilometri di profondità.

Proprio nelle viscere della terra, dunque, nasce il diamante a causa dell’enorme pressione a cui il carbonio è sottoposto a quelle profondità. Circa il 6% dei diamanti, poi, è considerato come super profondo perché nasce ad una profondità ancora più elevata.

Chi riesce ad immaginare che un gioiello così bello possa nascere 3000 chilometri sotto terra? Ebbene, in questi rari casi è proprio così! Ogni diamante ha un suo valore che viene stabilito mediante 4 parametri: il taglio, il peso, il colore e la purezza. Si tratta della cosiddetta scala delle 4 C dato che in inglese i termini in questione iniziano tutti con questa lettera (cut, color, carat e clarity).

Il taglio è sicuramente uno degli aspetti più importanti per ogni diamante. Se si sbaglia in questa fase, infatti, si può compromettere per sempre il valore di un prezioso che, si è visto, ha origini davvero molto lontane. Il taglio più comune è quello rotondo con un totale di 57 facce che conferiscono a diamante ancora maggiore brillantezza.

Proprio per questo motivo il cosiddetto taglio brillante rappresenta una delle massime espressioni nella lavorazione di ogni singolo diamante.

Naturalmente esistono molti altri tipi di taglio tra cui quello a cuore, ambitissimo da tutte le donne del globo, quello a goccia, quello quadrato o romboidale.

È giunta l’ora di smentire una volta per sempre chi ancora crede che per pesare il diamante sia necessario utilizzare solo una bilancia. Sarà, infatti, necessario abbinare all’esatto peso in grammi quella che è la caratura della pietra in questione.

Un carato corrisponde, per la precisione, a 0,2 grammi. Il carato in sè, comunque, può essere diviso anche in parti più piccole, ovvero i grani (1/20 di grammo) e i punti (1/100 di grammo).

Un aspetto importantissimo nella valutazione di un diamante è il suo colore. A questo punto, una domanda potrebbe sorgere spontanea: per quale motivo si parla di colore se il diamante è bianco? Ebbene non è così perché vi sono tantissime tonalità di bianco.

La scala dei colori dei diamanti è la seguente:

  • D bianco eccezionale Plus
  • E bianco eccezionale
  • F bianco extra plus
  • G bianco extra
  • H bianco
  • I/J bianco leggermente colorito
  • K/L bianco colorito
  • M, N/O, P/R, S/Z colorito

Naturalmente la scala parte dai diamanti più costosi, quelli in scala D che sono completamente incolori ma molto rare e costose.

In seguito il colore si accentua, man mano che si avanza lungo la scala, fino ad arrivare ad un valore Z che è il diamante dal minore valore e maggiore colore.

La purezza è uno dei valori più importanti nella valutazione di un diamante.

Anche in questo caso gli esperti utilizzano un’apposita scala che classifica i diamanti proprio in base al loro grado di purezza.

  • F, diamante puro dentro e fuori a 10 ingrandimenti
  • IF, diamante con nessuna caratteristica interna a 10 ingrandimenti
  • VVSI 1 – VVSI 2, piccole inclusioni che non si individuano facilmente fino a 10 ingrandimenti
  • VSI 1 – VSI 2, piccolissime inclusioni visibili a 10 ingrandimenti
  • SI 1 – SI 2, piccole inclusioni visibili a 10 ingrandimenti
  • I1, inclusioni visibili con difficoltà ad occhio nudo
  • I2, inclusioni visibili ad occhio nudo
  • I3, inclusioni evidenti molto visibili ad occhio nudo.

È bello chiudere con un pensiero all’amore di cui il diamante è considerato la gemma per eccellenza.

Le donne, in antichità, dovevano indossarlo all’anulare in modo che il potere del diamante passasse dalla vena amoris e arrivasse dritto al cuore dove l’amore sarebbe durato per sempre.

Quanto romanticismo attorno a questa pietra preziosa!